In attuazione dell’art. 14 dello Statuto si è tenuta l’Assemblea ordinaria annuale nei giorni 23, 24 e 25 aprile 2016, presso il Centro Trinitario di Cori in provincia di Latina.
Il giorno 23 aprile alle ore 18,00 assume la presidenza dell’assemblea il signor Antonio Tortorella, verbalizza il signor Salvatore Campa.
Il Presidente, constatata che l’assemblea è stata regolarmente convocata, che sono presenti numero 36 (trentasei) soci su numero 71 (settantantuno) iscritti, dichiara che essa deve ritenersi regolarmente costituita nel rispetto dello statuto sociale per la validità dell’assemblea di prima convocazione per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno:
- Saluto e relazione del Presidente Concezio Terra;
- Saluto di P. Gino Buccarello Provinciale d’Italia;
- Saluto di P. Matteo Santamaria Responsabile Provinciale della Famiglia Trinitaria e Assistente del Laicato;
- Relazione de Consiglio Direttivo e del Collegio Sindacale e rendiconto consuntivo 2015;
- Rendiconto preventivo 2016;
- Dimissioni degli Organi Sociali; elezioni degli Organi Sociali;
- Centro di Formazione Agricola a Merimandroso Ivato Antananarivo direttore P. Michel: aggiornamento sulla costruzione e conduzione del Liceo Agricolo Don Giovanni Dilenge;
- Scuola P. Valeriano Marchionni ad Andriamena direttrice Suor Euphrasye: aggiornamento della costruzione di altre due aule;
- Relazioni e discussione sul tema: “Diversità e accoglienza”. Non deve essere trattato nell’aspetto politico ed economico; non con fatti e distinzioni, ma alla luce del carisma trinitario: per il cristiano e per il trinitario non esiste lo “straniero”, ma il Vangelo e la Regola;
- Proposte per dedica delle aule della scuola di Andriamena e del Liceo;
- Festeggiamento di ricorrenza anagrafica e matrimoniale in assemblea (anniversari a scadenza quinquennale e solo riguardanti i soci); si pregano i soci di segnalare tali date in tempo per l’assemblea a Antonio Tortorella (tel 0736 45322 – 3398940537 , e mail tonitortorella@libero.it);
- Incontro e celebrazione della S. Messa al Santuario con la Fraternità trinitaria di Cori;
- Varie ed eventuali.
Dopo i saluti del Presidente Concezio Terra, del Provinciale P. Gino Buccarello, del Superiore della Casa P. Luca Volpe e del nuovo Assistente Spirituale P. Giovanni Savina, si passa al quarto punto all’o.d.g.. Il Tesoriere uscente Ermanno Di Matteo dà lettura della Relazione e del rendiconto consuntivo 2015, nonché del rendiconto preventivo per l’esercizio appena trascorso, che era stato approvato dalla precedente assemblea ordinaria; il presidente del collegio sindacale uscente dà lettura della relazione del collegio. Dopo breve discussione, le relazioni ed il rendiconto vengono approvati all’unanimità dall’assemblea ordinaria che inoltre delibera, sempre all’unanimità, di riportare a nuovo l’avanzo di gestione. Tutta la documentazione è depositata negli archivi dell’associazione e disponibile per la consultazione.
Passando al quinto punto all’o.d.g. il tesoriere uscente dà lettura del rendiconto preventivo 2016 spiegando all’assemblea le linee guida per l’anno in corso. L’assemblea, dopo breve discussione, approva all’unanimità il rendiconto preventivo. Tutta la documentazione è depositata negli archivi dell’associazione e disponibile per la consultazione.
Passando al sesto punto all’o.d.g., il presidente informa gli intervenuti che è scaduto il mandato conferito dall’assemblea al consiglio direttivo, al collegio sindacale e al collegio dei probiviri e che pertanto occorre procedere a una nuova elezione a norma dell’art. 17 dello statuto.
L’assemblea ringrazia per l’opera sin qui svolta, dando ampio discarico per le operazioni svolte durante la gestione, nomina per acclamazione dei presenti:
CONSIGLIO DIRETTIVO:
presidente: CONCEZIO TERRA
vice presidente: LUCIO SANTANTONIO
segretario: MARIA ROSARIA GOZZI
cassiere: NICOLA TARTAGLIA
COLLEGIO SINDACALE:
presidente: CRISTINA GLORIOSO
sindaco effettivo: PAOLA SILVERI
sindaco effettivo: MAURIZIO CONTI
sindaco supplente: FRANCESCA PANICO
COLLEGIO DEI PROBIVIRI:
presidente: VITO CAPASSO
probiviro effettivo: BIASE DI BENGA
probiviro effettivo: GIOVANNI DEL GENIO
probiviro supplente: SALVATORE CAMPA.
Al settimo punto all’o.d.g. prende la parola Ermanno Di Matteo:.il Liceo è in fase di ultimazione e sarà attivo da settembre prossimo in quanto incominceranno le lezioni. I locali sono proprietà della provincia trinitaria malgascia, ma la scuola sarà gestita da un ente composto da rappresentanti del Comune, della parrocchia e altre associazioni locali. Tale ente utilizzerà i locali dal primo giorno di scuola all’ultimo giorno, lasciandoli poi ai PP. per il periodo estivo per tenere corsi di formazione agricola. Tale Ente pagherà ai PP. l’affitto che permetterà di finanziare i lavori di moglioramento. I PP. Malgasci gestiranno il Liceo quando avranno il loro personale docente e logistico. L’Adeat ha inviato € 9.000,00 in due rate; invierà gli ultimi € 1.000,00 in questi giorni con la scritta della dedica a Don Giovnni Dilenge da apporre alla scuola.
Al ottavo punto all’o.d.g., ancora Ermanno, ha riferito quanto segue: in ottemperanza alle decisioni dell’assemblea dello scorso anno, dovevamo inviare in due rate la somma di € 8.000,00; ma le elezioni di tutte le cariche dell’Istituto delle suore in Madagascar, hanno congelato l’invio in attesa dei risultati; infatti è stata cambiata la Delegata del Magascar e ad Andriamena è tornata S. Euphrasie, dopo un anno di trasferimento; tutto è avvenuto nei primi giorni di settembre. Ad ottobre abbiamo ripreso i contatti con Andriamena e abbiamo concordato di inviare la prima rata per le nuove aule al”inizio dell’anno 2016; infatti abbiamo già inviato € 4.000,00. Siamo in attesa della documentazione di inizio lavori perinviare la seconda rata del sovvenzionamento.
Al nono punto all’o.d.g., si è passati alla presentazione della relazione di Vito Capasso sul tema “Diversità e Accoglienza” cui ha fatto seguito ampio dibattito. Mi piace sottolineare il primo esempio di diversità che l’oratore ha voluto riscontrare nel mistero della Trinità: “il Padre, Creatore e Genitore del Figlio e lo Spirito Divino, che personifica l’amore tra il Padre ed il Figlio: tre Persone distinte e separate pur essendo un unico Dio. Questo Dio, nell’atto di creare l’uomo, ha voluto rinnovare il concetto di diversità: ogni uomo è diverso l’uno dall’altro pur appartenendo alla stessa umanità”. Dalla diversità scaturisce il concetto di Accoglienza, perché i “diversi”, perseguitati per vari motivi (razza, religione, schiavitù, politica, ecc…, cercano rifugio in altri paesi. S. Giovanni de Matha e S.Felice di Valois, fondando l’Ordine della SS.Trinità, sono stati gli antesignani dell’accoglienza e della liberazione dell’uomo da ogni forma di schiavitù. L’esistenza del “diverso” non è ostacolo alla mia libertà, ma la arricchisce.
Il dibattito è scivolato naturalmente sulla libertà religiosa e la persecuzione dei cristiani in varie parti del mondo. P. Gino Buccarello ci ha illustrato e trattato questo tema con grande maestria, prendendo lo spunto dal messaggio di Benedetto XVI per la celebrazione della XLIV giornata mondiale della pace. Il 75% dei Cristiani soffre a motivo della fede ed ogni anno si registrano circa cento mila martiri. Di ciò nei media si parla poco, mentre si mettono molto in risalto gli atti terroristici. La persecuzione mina i fondamenti della vita sociale e delle libertà personali e collettive. La libertà religiosa è la radice di ogni libertà, perché è radicata nella stessa dignità della persona umana. La ricerca della verità, poi, dà piena dignità a ciascun uomo e nello stesso tempo è garanzia di rispetto reciproco tra le persone. La libertà religiosa è la via per la pace, essa non è patrimonio esclusivo dei credenti, ma è patrimonio di tutti i popoli della terra e si realizza nella relazione con gli altri e non va mai strumentalizzata.
Al decimo punto all’o.d.g., Il Segretario Ermanno, in attuazione alle indicazioni del Consiglio di ottobre, ha interpellato i destinatari meritevoli della dedica delle aule in ricordo dei loro cari: i soci onorari Don Renzo Meuti e Angelo Negri di Cinisello e Federico nipote di P. Valeriano; Don Renzo e Angelo hanno ringraziato e rinunciato, Federico ha acconsentito in ricordo di un fratello di P. Valeriano anch’egli di nome Federico morto nella prima guerra mondiale.
All’undicesimo punto all’o.d.g.: molti sono stati i festeggiati;
- matrimonio: 50 Nanni Aldo e Teresa, 50 di Giorgio Canè e Maria Teresa; 50 di Rosa Capasso (Bruno Cavaliere è con Dio); 45 di Concezio Terra e Rosa; 45 di Rodolfo Del Genio e Anna.; 35 di Aldo Vergaro e Maria Stella;
- compleanni: 80 di Eustachio Lamacchia, 75 di Gennaro Chiacchio, Pasquale Lamacchia e Miriam Vargiu, 70 di Rosa Capasso, 65 di Giuseppe Lamacchia, 55 di Cristina Glorioso, 50 di Vincenzo Morra.
Auguri a loro e foto ricordo, dolce e spumante (ottimo quello di Biase) per tutti.
Al dodicesimo punto all’o.d.g., è stato interessante l’incontro con la Fraternità Trinitaria di Cori guidata dalla vulcanica presidente Sig.ra Dolla, che ci ha illustrato i progetti per l’incremento della fraternità e per far conoscere all’esterno il carisma trinitario.
Per le varie ed eventuali
- All’assemblea ha partecipato anche il vice Postulatore per la causa di beatificazione di Mons. Giuseppe Di Donna Don Carmine Catalano della diocesi di Andria, che ci ha parlato della vita del Venerabile, il quale sia nella vita da missionario in Madagascar sia in quella da Vescovo ha avuto un rapporto particolare di collaborazione con i laici. Andria aveva avuto vescovi del nord, Mons. Di Donna è il primo vescovo del sud. Durante il suo ministero, che ha inizio con lo scoppio della II guerra mondiale, egli si circonda di giovani laici, che sono anche la sua scorta. Fonda ad Andria il Terz’Ordine Trinitario, l’Associazione Maestri Cattolici e la Comunità Braccianti. L’impegno dei laici trinitari è essere Liberatori, cioè testimoni del Vangelo di Cristo che è testimonianza liberante.
- L’Associazione si è arricchita di tre nuovi soci: Sig.ra Francesca Panico ( moglie di Lucio Santantonio), Sig.ra Teresa Santovincenzo (moglie di Aldo Nanni) e Sig. Rocco Gaudioso.
- E’ intervenuto il nuovo socio Rocco Gaudioso che nel contesto dei progetti realizzabili nel Madagascar, esiste, attraverso il trattato chiamato Takoneau, la possibilità di avere dei grandi sovvenzionamenti; occorre lavorare, ma principalmente avere contatti con i preposti ministri governativi.
Dopo di che null’altro essendovi a deliberare, e nessun altro chiedendo la parola, la seduta è tolta alle ore 19,00 del giorno 24 aprile 2016, previa lettura e unanime approvazione del presente verbale.
Al nuovo Consiglio Direttivo l’augurio di un proficuo lavoro sotto la protezione della SS: Trinità e dei SS: Fondatori S. Giovanni De Matha e S. Felice di Valois.
Il Segretario Verbalizzante
Salvatore Campa
Il Presidente
Tortorella Antonio
P. S. Grazie a Biase, Rodolfo e altri per il buonissimo vino; a Francesca per i sempre squisiti dolci.
Il giorno 25, quasi tutti i soci, ci siamo recati nella casa trinitaria dei SS. Cosma e Damiano per stare qualche ora con i PP. Giuseppe, Matteo e Viktor, dove, con grande piacere, abbiamo trovato anche P. Gustavo con i suoi chierici studenti venuti da S. Crisogono in Roma; la festa è stata più grande e più bella. I PP. ci hanno preparato un pranzo eccezionale. Il motivo di questa visita è stato per salutare la Comunità che dopo circa 40 anni lascia la parrocchia e la zona di Castelforte; probabilmente la prenderanno i PP. Trinitari Malgasci.
In attuazione dell’art. 14 dello Statuto si è tenuta l’Assemblea ordinaria annuale nei giorni 23, 24 e 25 aprile 2016, presso il Centro Trinitario di Cori in provincia di Latina.
Il giorno 23 aprile alle ore 18,00 assume la presidenza dell’assemblea il signor Antonio Tortorella, verbalizza il signor Salvatore Campa.
Il Presidente, constatata che l’assemblea è stata regolarmente convocata, che sono presenti numero 36 (trentasei) soci su numero 71 (settantantuno) iscritti, dichiara che essa deve ritenersi regolarmente costituita nel rispetto dello statuto sociale per la validità dell’assemblea di prima convocazione per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno:
- Saluto e relazione del Presidente Concezio Terra;
- Saluto di P. Gino Buccarello Provinciale d’Italia;
- Saluto di P. Matteo Santamaria Responsabile Provinciale della Famiglia Trinitaria e Assistente del Laicato;
- Relazione de Consiglio Direttivo e del Collegio Sindacale e rendiconto consuntivo 2015;
- Rendiconto preventivo 2016;
- Dimissioni degli Organi Sociali; elezioni degli Organi Sociali;
- Centro di Formazione Agricola a Merimandroso Ivato Antananarivo direttore P. Michel: aggiornamento sulla costruzione e conduzione del Liceo Agricolo Don Giovanni Dilenge;
- Scuola P. Valeriano Marchionni ad Andriamena direttrice Suor Euphrasye: aggiornamento della costruzione di altre due aule;
- Relazioni e discussione sul tema: “Diversità e accoglienza”. Non deve essere trattato nell’aspetto politico ed economico; non con fatti e distinzioni, ma alla luce del carisma trinitario: per il cristiano e per il trinitario non esiste lo “straniero”, ma il Vangelo e la Regola;
- Proposte per dedica delle aule della scuola di Andriamena e del Liceo;
- Festeggiamento di ricorrenza anagrafica e matrimoniale in assemblea (anniversari a scadenza quinquennale e solo riguardanti i soci); si pregano i soci di segnalare tali date in tempo per l’assemblea a Antonio Tortorella (tel 0736 45322 – 3398940537 , e mail tonitortorella@libero.it);
- Incontro e celebrazione della S. Messa al Santuario con la Fraternità trinitaria di Cori;
- Varie ed eventuali.
Dopo i saluti del Presidente Concezio Terra, del Provinciale P. Gino Buccarello, del Superiore della Casa P. Luca Volpe e del nuovo Assistente Spirituale P. Giovanni Savina, si passa al quarto punto all’o.d.g.. Il Tesoriere uscente Ermanno Di Matteo dà lettura della Relazione e del rendiconto consuntivo 2015, nonché del rendiconto preventivo per l’esercizio appena trascorso, che era stato approvato dalla precedente assemblea ordinaria; il presidente del collegio sindacale uscente dà lettura della relazione del collegio. Dopo breve discussione, le relazioni ed il rendiconto vengono approvati all’unanimità dall’assemblea ordinaria che inoltre delibera, sempre all’unanimità, di riportare a nuovo l’avanzo di gestione. Tutta la documentazione è depositata negli archivi dell’associazione e disponibile per la consultazione.
Passando al quinto punto all’o.d.g. il tesoriere uscente dà lettura del rendiconto preventivo 2016 spiegando all’assemblea le linee guida per l’anno in corso. L’assemblea, dopo breve discussione, approva all’unanimità il rendiconto preventivo. Tutta la documentazione è depositata negli archivi dell’associazione e disponibile per la consultazione.
Passando al sesto punto all’o.d.g., il presidente informa gli intervenuti che è scaduto il mandato conferito dall’assemblea al consiglio direttivo, al collegio sindacale e al collegio dei probiviri e che pertanto occorre procedere a una nuova elezione a norma dell’art. 17 dello statuto.
L’assemblea ringrazia per l’opera sin qui svolta, dando ampio discarico per le operazioni svolte durante la gestione, nomina per acclamazione dei presenti:
CONSIGLIO DIRETTIVO:
presidente: CONCEZIO TERRA
vice presidente: LUCIO SANTANTONIO
segretario: MARIA ROSARIA GOZZI
cassiere: NICOLA TARTAGLIA
COLLEGIO SINDACALE:
presidente: CRISTINA GLORIOSO
sindaco effettivo: PAOLA SILVERI
sindaco effettivo: MAURIZIO CONTI
sindaco supplente: FRANCESCA PANICO
COLLEGIO DEI PROBIVIRI:
presidente: VITO CAPASSO
probiviro effettivo: BIASE DI BENGA
probiviro effettivo: GIOVANNI DEL GENIO
probiviro supplente: SALVATORE CAMPA.
Al settimo punto all’o.d.g. prende la parola Ermanno Di Matteo:.il Liceo è in fase di ultimazione e sarà attivo da settembre prossimo in quanto incominceranno le lezioni. I locali sono proprietà della provincia trinitaria malgascia, ma la scuola sarà gestita da un ente composto da rappresentanti del Comune, della parrocchia e altre associazioni locali. Tale ente utilizzerà i locali dal primo giorno di scuola all’ultimo giorno, lasciandoli poi ai PP. per il periodo estivo per tenere corsi di formazione agricola. Tale Ente pagherà ai PP. l’affitto che permetterà di finanziare i lavori di moglioramento. I PP. Malgasci gestiranno il Liceo quando avranno il loro personale docente e logistico. L’Adeat ha inviato € 9.000,00 in due rate; invierà gli ultimi € 1.000,00 in questi giorni con la scritta della dedica a Don Giovnni Dilenge da apporre alla scuola.
Al ottavo punto all’o.d.g., ancora Ermanno, ha riferito quanto segue: in ottemperanza alle decisioni dell’assemblea dello scorso anno, dovevamo inviare in due rate la somma di € 8.000,00; ma le elezioni di tutte le cariche dell’Istituto delle suore in Madagascar, hanno congelato l’invio in attesa dei risultati; infatti è stata cambiata la Delegata del Magascar e ad Andriamena è tornata S. Euphrasie, dopo un anno di trasferimento; tutto è avvenuto nei primi giorni di settembre. Ad ottobre abbiamo ripreso i contatti con Andriamena e abbiamo concordato di inviare la prima rata per le nuove aule al”inizio dell’anno 2016; infatti abbiamo già inviato € 4.000,00. Siamo in attesa della documentazione di inizio lavori perinviare la seconda rata del sovvenzionamento.
Al nono punto all’o.d.g., si è passati alla presentazione della relazione di Vito Capasso sul tema “Diversità e Accoglienza” cui ha fatto seguito ampio dibattito. Mi piace sottolineare il primo esempio di diversità che l’oratore ha voluto riscontrare nel mistero della Trinità: “il Padre, Creatore e Genitore del Figlio e lo Spirito Divino, che personifica l’amore tra il Padre ed il Figlio: tre Persone distinte e separate pur essendo un unico Dio. Questo Dio, nell’atto di creare l’uomo, ha voluto rinnovare il concetto di diversità: ogni uomo è diverso l’uno dall’altro pur appartenendo alla stessa umanità”. Dalla diversità scaturisce il concetto di Accoglienza, perché i “diversi”, perseguitati per vari motivi (razza, religione, schiavitù, politica, ecc…, cercano rifugio in altri paesi. S. Giovanni de Matha e S.Felice di Valois, fondando l’Ordine della SS.Trinità, sono stati gli antesignani dell’accoglienza e della liberazione dell’uomo da ogni forma di schiavitù. L’esistenza del “diverso” non è ostacolo alla mia libertà, ma la arricchisce.
Il dibattito è scivolato naturalmente sulla libertà religiosa e la persecuzione dei cristiani in varie parti del mondo. P. Gino Buccarello ci ha illustrato e trattato questo tema con grande maestria, prendendo lo spunto dal messaggio di Benedetto XVI per la celebrazione della XLIV giornata mondiale della pace. Il 75% dei Cristiani soffre a motivo della fede ed ogni anno si registrano circa cento mila martiri. Di ciò nei media si parla poco, mentre si mettono molto in risalto gli atti terroristici. La persecuzione mina i fondamenti della vita sociale e delle libertà personali e collettive. La libertà religiosa è la radice di ogni libertà, perché è radicata nella stessa dignità della persona umana. La ricerca della verità, poi, dà piena dignità a ciascun uomo e nello stesso tempo è garanzia di rispetto reciproco tra le persone. La libertà religiosa è la via per la pace, essa non è patrimonio esclusivo dei credenti, ma è patrimonio di tutti i popoli della terra e si realizza nella relazione con gli altri e non va mai strumentalizzata.
Al decimo punto all’o.d.g., Il Segretario Ermanno, in attuazione alle indicazioni del Consiglio di ottobre, ha interpellato i destinatari meritevoli della dedica delle aule in ricordo dei loro cari: i soci onorari Don Renzo Meuti e Angelo Negri di Cinisello e Federico nipote di P. Valeriano; Don Renzo e Angelo hanno ringraziato e rinunciato, Federico ha acconsentito in ricordo di un fratello di P. Valeriano anch’egli di nome Federico morto nella prima guerra mondiale.
All’undicesimo punto all’o.d.g.: molti sono stati i festeggiati;
- matrimonio: 50 Nanni Aldo e Teresa, 50 di Giorgio Canè e Maria Teresa; 50 di Rosa Capasso (Bruno Cavaliere è con Dio); 45 di Concezio Terra e Rosa; 45 di Rodolfo Del Genio e Anna.; 35 di Aldo Vergaro e Maria Stella;
- compleanni: 80 di Eustachio Lamacchia, 75 di Gennaro Chiacchio, Pasquale Lamacchia e Miriam Vargiu, 70 di Rosa Capasso, 65 di Giuseppe Lamacchia, 55 di Cristina Glorioso, 50 di Vincenzo Morra.
Auguri a loro e foto ricordo, dolce e spumante (ottimo quello di Biase) per tutti.
Al dodicesimo punto all’o.d.g., è stato interessante l’incontro con la Fraternità Trinitaria di Cori guidata dalla vulcanica presidente Sig.ra Dolla, che ci ha illustrato i progetti per l’incremento della fraternità e per far conoscere all’esterno il carisma trinitario.
Per le varie ed eventuali
- All’assemblea ha partecipato anche il vice Postulatore per la causa di beatificazione di Mons. Giuseppe Di Donna Don Carmine Catalano della diocesi di Andria, che ci ha parlato della vita del Venerabile, il quale sia nella vita da missionario in Madagascar sia in quella da Vescovo ha avuto un rapporto particolare di collaborazione con i laici. Andria aveva avuto vescovi del nord, Mons. Di Donna è il primo vescovo del sud. Durante il suo ministero, che ha inizio con lo scoppio della II guerra mondiale, egli si circonda di giovani laici, che sono anche la sua scorta. Fonda ad Andria il Terz’Ordine Trinitario, l’Associazione Maestri Cattolici e la Comunità Braccianti. L’impegno dei laici trinitari è essere Liberatori, cioè testimoni del Vangelo di Cristo che è testimonianza liberante.
- L’Associazione si è arricchita di tre nuovi soci: Sig.ra Francesca Panico ( moglie di Lucio Santantonio), Sig.ra Teresa Santovincenzo (moglie di Aldo Nanni) e Sig. Rocco Gaudioso.
- E’ intervenuto il nuovo socio Rocco Gaudioso che nel contesto dei progetti realizzabili nel Madagascar, esiste, attraverso il trattato chiamato Takoneau, la possibilità di avere dei grandi sovvenzionamenti; occorre lavorare, ma principalmente avere contatti con i preposti ministri governativi.
Dopo di che null’altro essendovi a deliberare, e nessun altro chiedendo la parola, la seduta è tolta alle ore 19,00 del giorno 24 aprile 2016, previa lettura e unanime approvazione del presente verbale.
Al nuovo Consiglio Direttivo l’augurio di un proficuo lavoro sotto la protezione della SS: Trinità e dei SS: Fondatori S. Giovanni De Matha e S. Felice di Valois.
Il Segretario Verbalizzante
Salvatore Campa
Il Presidente
Tortorella Antonio
P. S. Grazie a Biase, Rodolfo e altri per il buonissimo vino; a Francesca per i sempre squisiti dolci.
Il giorno 25, quasi tutti i soci, ci siamo recati nella casa trinitaria dei SS. Cosma e Damiano per stare qualche ora con i PP. Giuseppe, Matteo e Viktor, dove, con grande piacere, abbiamo trovato anche P. Gustavo con i suoi chierici studenti venuti da S. Crisogono in Roma; la festa è stata più grande e più bella. I PP. ci hanno preparato un pranzo eccezionale. Il motivo di questa visita è stato per salutare la Comunità che dopo circa 40 anni lascia la parrocchia e la zona di Castelforte; probabilmente la prenderanno i PP. Trinitari Malgasci.
In attuazione dell’art. 14 dello Statuto si è tenuta l’Assemblea ordinaria annuale nei giorni 23, 24 e 25 aprile 2016, presso il Centro Trinitario di Cori in provincia di Latina.
Il giorno 23 aprile alle ore 18,00 assume la presidenza dell’assemblea il signor Antonio Tortorella, verbalizza il signor Salvatore Campa.
Il Presidente, constatata che l’assemblea è stata regolarmente convocata, che sono presenti numero 36 (trentasei) soci su numero 71 (settantantuno) iscritti, dichiara che essa deve ritenersi regolarmente costituita nel rispetto dello statuto sociale per la validità dell’assemblea di prima convocazione per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno:
- Saluto e relazione del Presidente Concezio Terra;
- Saluto di P. Gino Buccarello Provinciale d’Italia;
- Saluto di P. Matteo Santamaria Responsabile Provinciale della Famiglia Trinitaria e Assistente del Laicato;
- Relazione de Consiglio Direttivo e del Collegio Sindacale e rendiconto consuntivo 2015;
- Rendiconto preventivo 2016;
- Dimissioni degli Organi Sociali; elezioni degli Organi Sociali;
- Centro di Formazione Agricola a Merimandroso Ivato Antananarivo direttore P. Michel: aggiornamento sulla costruzione e conduzione del Liceo Agricolo Don Giovanni Dilenge;
- Scuola P. Valeriano Marchionni ad Andriamena direttrice Suor Euphrasye: aggiornamento della costruzione di altre due aule;
- Relazioni e discussione sul tema: “Diversità e accoglienza”. Non deve essere trattato nell’aspetto politico ed economico; non con fatti e distinzioni, ma alla luce del carisma trinitario: per il cristiano e per il trinitario non esiste lo “straniero”, ma il Vangelo e la Regola;
- Proposte per dedica delle aule della scuola di Andriamena e del Liceo;
- Festeggiamento di ricorrenza anagrafica e matrimoniale in assemblea (anniversari a scadenza quinquennale e solo riguardanti i soci); si pregano i soci di segnalare tali date in tempo per l’assemblea a Antonio Tortorella (tel 0736 45322 – 3398940537 , e mail tonitortorella@libero.it);
- Incontro e celebrazione della S. Messa al Santuario con la Fraternità trinitaria di Cori;
- Varie ed eventuali.
Dopo i saluti del Presidente Concezio Terra, del Provinciale P. Gino Buccarello, del Superiore della Casa P. Luca Volpe e del nuovo Assistente Spirituale P. Giovanni Savina, si passa al quarto punto all’o.d.g.. Il Tesoriere uscente Ermanno Di Matteo dà lettura della Relazione e del rendiconto consuntivo 2015, nonché del rendiconto preventivo per l’esercizio appena trascorso, che era stato approvato dalla precedente assemblea ordinaria; il presidente del collegio sindacale uscente dà lettura della relazione del collegio. Dopo breve discussione, le relazioni ed il rendiconto vengono approvati all’unanimità dall’assemblea ordinaria che inoltre delibera, sempre all’unanimità, di riportare a nuovo l’avanzo di gestione. Tutta la documentazione è depositata negli archivi dell’associazione e disponibile per la consultazione.
Passando al quinto punto all’o.d.g. il tesoriere uscente dà lettura del rendiconto preventivo 2016 spiegando all’assemblea le linee guida per l’anno in corso. L’assemblea, dopo breve discussione, approva all’unanimità il rendiconto preventivo. Tutta la documentazione è depositata negli archivi dell’associazione e disponibile per la consultazione.
Passando al sesto punto all’o.d.g., il presidente informa gli intervenuti che è scaduto il mandato conferito dall’assemblea al consiglio direttivo, al collegio sindacale e al collegio dei probiviri e che pertanto occorre procedere a una nuova elezione a norma dell’art. 17 dello statuto.
L’assemblea ringrazia per l’opera sin qui svolta, dando ampio discarico per le operazioni svolte durante la gestione, nomina per acclamazione dei presenti:
CONSIGLIO DIRETTIVO:
presidente: CONCEZIO TERRA
vice presidente: LUCIO SANTANTONIO
segretario: MARIA ROSARIA GOZZI
cassiere: NICOLA TARTAGLIA
COLLEGIO SINDACALE:
presidente: CRISTINA GLORIOSO
sindaco effettivo: PAOLA SILVERI
sindaco effettivo: MAURIZIO CONTI
sindaco supplente: FRANCESCA PANICO
COLLEGIO DEI PROBIVIRI:
presidente: VITO CAPASSO
probiviro effettivo: BIASE DI BENGA
probiviro effettivo: GIOVANNI DEL GENIO
probiviro supplente: SALVATORE CAMPA.
Al settimo punto all’o.d.g. prende la parola Ermanno Di Matteo:.il Liceo è in fase di ultimazione e sarà attivo da settembre prossimo in quanto incominceranno le lezioni. I locali sono proprietà della provincia trinitaria malgascia, ma la scuola sarà gestita da un ente composto da rappresentanti del Comune, della parrocchia e altre associazioni locali. Tale ente utilizzerà i locali dal primo giorno di scuola all’ultimo giorno, lasciandoli poi ai PP. per il periodo estivo per tenere corsi di formazione agricola. Tale Ente pagherà ai PP. l’affitto che permetterà di finanziare i lavori di moglioramento. I PP. Malgasci gestiranno il Liceo quando avranno il loro personale docente e logistico. L’Adeat ha inviato € 9.000,00 in due rate; invierà gli ultimi € 1.000,00 in questi giorni con la scritta della dedica a Don Giovnni Dilenge da apporre alla scuola.
Al ottavo punto all’o.d.g., ancora Ermanno, ha riferito quanto segue: in ottemperanza alle decisioni dell’assemblea dello scorso anno, dovevamo inviare in due rate la somma di € 8.000,00; ma le elezioni di tutte le cariche dell’Istituto delle suore in Madagascar, hanno congelato l’invio in attesa dei risultati; infatti è stata cambiata la Delegata del Magascar e ad Andriamena è tornata S. Euphrasie, dopo un anno di trasferimento; tutto è avvenuto nei primi giorni di settembre. Ad ottobre abbiamo ripreso i contatti con Andriamena e abbiamo concordato di inviare la prima rata per le nuove aule al”inizio dell’anno 2016; infatti abbiamo già inviato € 4.000,00. Siamo in attesa della documentazione di inizio lavori perinviare la seconda rata del sovvenzionamento.
Al nono punto all’o.d.g., si è passati alla presentazione della relazione di Vito Capasso sul tema “Diversità e Accoglienza” cui ha fatto seguito ampio dibattito. Mi piace sottolineare il primo esempio di diversità che l’oratore ha voluto riscontrare nel mistero della Trinità: “il Padre, Creatore e Genitore del Figlio e lo Spirito Divino, che personifica l’amore tra il Padre ed il Figlio: tre Persone distinte e separate pur essendo un unico Dio. Questo Dio, nell’atto di creare l’uomo, ha voluto rinnovare il concetto di diversità: ogni uomo è diverso l’uno dall’altro pur appartenendo alla stessa umanità”. Dalla diversità scaturisce il concetto di Accoglienza, perché i “diversi”, perseguitati per vari motivi (razza, religione, schiavitù, politica, ecc…, cercano rifugio in altri paesi. S. Giovanni de Matha e S.Felice di Valois, fondando l’Ordine della SS.Trinità, sono stati gli antesignani dell’accoglienza e della liberazione dell’uomo da ogni forma di schiavitù. L’esistenza del “diverso” non è ostacolo alla mia libertà, ma la arricchisce.
Il dibattito è scivolato naturalmente sulla libertà religiosa e la persecuzione dei cristiani in varie parti del mondo. P. Gino Buccarello ci ha illustrato e trattato questo tema con grande maestria, prendendo lo spunto dal messaggio di Benedetto XVI per la celebrazione della XLIV giornata mondiale della pace. Il 75% dei Cristiani soffre a motivo della fede ed ogni anno si registrano circa cento mila martiri. Di ciò nei media si parla poco, mentre si mettono molto in risalto gli atti terroristici. La persecuzione mina i fondamenti della vita sociale e delle libertà personali e collettive. La libertà religiosa è la radice di ogni libertà, perché è radicata nella stessa dignità della persona umana. La ricerca della verità, poi, dà piena dignità a ciascun uomo e nello stesso tempo è garanzia di rispetto reciproco tra le persone. La libertà religiosa è la via per la pace, essa non è patrimonio esclusivo dei credenti, ma è patrimonio di tutti i popoli della terra e si realizza nella relazione con gli altri e non va mai strumentalizzata.
Al decimo punto all’o.d.g., Il Segretario Ermanno, in attuazione alle indicazioni del Consiglio di ottobre, ha interpellato i destinatari meritevoli della dedica delle aule in ricordo dei loro cari: i soci onorari Don Renzo Meuti e Angelo Negri di Cinisello e Federico nipote di P. Valeriano; Don Renzo e Angelo hanno ringraziato e rinunciato, Federico ha acconsentito in ricordo di un fratello di P. Valeriano anch’egli di nome Federico morto nella prima guerra mondiale.
All’undicesimo punto all’o.d.g.: molti sono stati i festeggiati;
- matrimonio: 50 Nanni Aldo e Teresa, 50 di Giorgio Canè e Maria Teresa; 50 di Rosa Capasso (Bruno Cavaliere è con Dio); 45 di Concezio Terra e Rosa; 45 di Rodolfo Del Genio e Anna.; 35 di Aldo Vergaro e Maria Stella;
- compleanni: 80 di Eustachio Lamacchia, 75 di Gennaro Chiacchio, Pasquale Lamacchia e Miriam Vargiu, 70 di Rosa Capasso, 65 di Giuseppe Lamacchia, 55 di Cristina Glorioso, 50 di Vincenzo Morra.
Auguri a loro e foto ricordo, dolce e spumante (ottimo quello di Biase) per tutti.
Al dodicesimo punto all’o.d.g., è stato interessante l’incontro con la Fraternità Trinitaria di Cori guidata dalla vulcanica presidente Sig.ra Dolla, che ci ha illustrato i progetti per l’incremento della fraternità e per far conoscere all’esterno il carisma trinitario.
Per le varie ed eventuali
- All’assemblea ha partecipato anche il vice Postulatore per la causa di beatificazione di Mons. Giuseppe Di Donna Don Carmine Catalano della diocesi di Andria, che ci ha parlato della vita del Venerabile, il quale sia nella vita da missionario in Madagascar sia in quella da Vescovo ha avuto un rapporto particolare di collaborazione con i laici. Andria aveva avuto vescovi del nord, Mons. Di Donna è il primo vescovo del sud. Durante il suo ministero, che ha inizio con lo scoppio della II guerra mondiale, egli si circonda di giovani laici, che sono anche la sua scorta. Fonda ad Andria il Terz’Ordine Trinitario, l’Associazione Maestri Cattolici e la Comunità Braccianti. L’impegno dei laici trinitari è essere Liberatori, cioè testimoni del Vangelo di Cristo che è testimonianza liberante.
- L’Associazione si è arricchita di tre nuovi soci: Sig.ra Francesca Panico ( moglie di Lucio Santantonio), Sig.ra Teresa Santovincenzo (moglie di Aldo Nanni) e Sig. Rocco Gaudioso.
- E’ intervenuto il nuovo socio Rocco Gaudioso che nel contesto dei progetti realizzabili nel Madagascar, esiste, attraverso il trattato chiamato Takoneau, la possibilità di avere dei grandi sovvenzionamenti; occorre lavorare, ma principalmente avere contatti con i preposti ministri governativi.
Dopo di che null’altro essendovi a deliberare, e nessun altro chiedendo la parola, la seduta è tolta alle ore 19,00 del giorno 24 aprile 2016, previa lettura e unanime approvazione del presente verbale.
Al nuovo Consiglio Direttivo l’augurio di un proficuo lavoro sotto la protezione della SS: Trinità e dei SS: Fondatori S. Giovanni De Matha e S. Felice di Valois.
Il Segretario Verbalizzante
Salvatore Campa
Il Presidente
Tortorella Antonio
P. S. Grazie a Biase, Rodolfo e altri per il buonissimo vino; a Francesca per i sempre squisiti dolci.
Il giorno 25, quasi tutti i soci, ci siamo recati nella casa trinitaria dei SS. Cosma e Damiano per stare qualche ora con i PP. Giuseppe, Matteo e Viktor, dove, con grande piacere, abbiamo trovato anche P. Gustavo con i suoi chierici studenti venuti da S. Crisogono in Roma; la festa è stata più grande e più bella. I PP. ci hanno preparato un pranzo eccezionale. Il motivo di questa visita è stato per salutare la Comunità che dopo circa 40 anni lascia la parrocchia e la zona di Castelforte; probabilmente la prenderanno i PP. Trinitari Malgasci.
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